Pillole di News💊💊
REMOTE Italian Speaking Marketing Manager International People Solutions B.V. Daniele Bassi
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Se un articolo va in hype cresce tutto?
Una wikipedia anche di temi professionali ma in video da un minuto, anche su richiesta damaso scibetta andrea vallorani teodoro leva learn.one.minute
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SOCIAL MEDIA MANAGER E CONTENT CREATOR Claudia Caluori
Da definire @Teach For Italy – Insegnare per l’Italia
Il duopolio Meta – Google inizia a vacillare per via della presenza di Amazon. Sergio Graziano Polo Eleonora Baglini
La crescita dei ricavi pubblicitari di Amazon cresce per il secondo anno consecutivo nel 2024, raggiungendo il 24,7%.
Il ricavato di quasi 42 miliardi di dollari ammonterà al 13,9% del mercato pubblicitario digitale.
Un bel colpo non c’è che dire.
Io non ho mai fatto pubblicità su Amazon, quindi ammetto la mia ignoranza in materia. Per questo chiedo a Eleonora Baglini il suo parare.
Eleonora BagliniVisualizza il profilo di Eleonora Baglini
Italy Top 10 U35 Media Talent 🚀 | Top 500 Digital Masterminds 🎯 | Digital Marketing Expert 💻 | Digital Evangelist
17 ore
Grazie Sergio Polo per il tag.
E’ da tempo che sostengo che Amazon sta insidiando in modo molto serio Google e Meta e questi dati lo dimostrano.
Amazon ha messo a punto una soluzione molto utile sia quando si parla di e-commerce, che dal punto di vista di tutte le altre properties che può coprire.
Pensa soltanto a tutti gli advertiser che stanno iniziando a fare Connected TV. Amazon si è creato la sua connected TV, Fire TV, dove (al contrario di altri rivenditori) hai la possibilità di targetizzare gli utenti.
L’utilizzo di Amazon per coloro che non vendono su Amazon può essere complesso, soprattutto se sei un rivenditore che “potrebbe” vendere su Amazon ma non lo fa (perchè Amazon ti identifica come un competitor).
Il vero problema di Amazon è la poca trasparenza nei tracciamenti, che in alcune cirostanze blocca del tutto l’inserimento dei sistemi di tracking (prova, ad esempio, a utilizzare un target per ASIN!).
I risultati però ci sono, soprattutto in un’ottica di full funnel anzichè di sola performance.
In un mondo dove il Retail Media si espande e dove emergono nuovi media (CTV, Audio etc.) Amazon si è posto in una posizione di vantaggio unica rispetto ad un Meta, per esempio, che non esce dall’ambiente mobile.
Tu hai mai fatto pubblicità su Amazon e con quali risultati?
https://www.linkedin.com/posts/sergiograzianopolo_adv-amazon-activity-7199320177564377088-g4jL
Google Marketing Live 2024 Recap Ginny Marvin Giampaolo Lorusso Navah Hopkins Riccardo Mares
L’evento avrebbe dovuto chiamarsi GEMINI EVERYWHERE, perché tutto è stato incentrato sul nuovo motore
#AI di Google, al suo potenziamento e al suo ampliamento.
Il paradigma adottato è: leggi, analizza, memorizza.
Il mondo del web si trova ad un bivio:
👉 Lasciare che i propri contenuti siano usati da Google per dare proprie risposte
👉 Bloccare i crawler di Google (probabilmente) bloccando il traffico organico
🌟 Abbiamo pubblicato annunci sopra e sotto AI Overviews (fka SGE) nella ricerca, in base alla query di un utente.
🌟Annunci della rete di ricerca con consigli basati sull’intelligenza artificiale.
🌟 L’ottimizzazione dei profitti è un nuovo obiettivo lanciato per le campagne PMax e Standard Shopping (sì, avete letto bene!)
🌟 Per PMax, rapporti a livello di asset con metriche di conversione per ogni asset. 🌟 Gli elenchi dei segmenti di pubblico di soli 100 utenti possono ora essere utilizzati per i segmenti simili in Demand Gen, invece di 1.000!
🌟 Google Ads Data Manager è ora disponibile a livello globale e il nostro modello di marketing mix open source (MMM) Meridian sarà disponibile per tutti entro la fine dell’anno.
🌟 PMax ability to exclude Youtube placements!
🌟 Feed based stickers for Youtube Shorts!
🌟 Look a like seed audiences now only require 100 people!
🌟 Image to video ads!
🌟 Helpful content ads with the AI Overview!
🌟 Brand guidelines and controls!
https://www.linkedin.com/posts/ginnymarvin_gml-gml2024-activity-7198756489287643136-_X9s
https://www.linkedin.com/posts/merlinox_ai-seo-activity-7196454063406755840-RwPn
#seo Semrush Sensor, rileva l’incidenza di AI Overviews per settore negli Stati Uniti, giorno per giorno. Luisella Curcio
Lo sto osservando in tutti i settori e condivido le prime impressioni a caldo (smentiscimi o avvalora la mia tesi perchè sono davvero prime considerazioni che valgono come prime considerazioni):
– il tasto di AI overview non è presente nel settore e-commerce (probabilmente Semrush non ha i dati per calcolare l’incidenza, oppure è realmente poco invasivo ancora), non è presente nel settore food and drink, non è presente nel settore arte.
– AI overview è poco presente nel settore finanza e nel settore delle notizie
– AI overview è molto presente nel settore viaggi
– AI overview è molto presente nel settore scientifico
– AI overview è molto presente nel settore della salute
Al momento sembra esserci cautela nel rilascio nelle SERP competitive dove avvengono transazioni. È solo una prima impressione, l’unica certezza è che esiste uno strumento che rileva l’incidenza di AI overview negli Stati Uniti per settore.
Carousel ads on Google? James Dixon
It looks like Google is currently testing multiple image extensions appearing at once. We think the ad in this example has stemmed from Performance Max, however, it may also appear for your search campaign image extensions.
Now’s the time to check that your image extensions are as relevant as possible!
Credo che suddividere le P.Max in base alle performance dei prodotti sia un po’ sopravvalutato. Giuseppe Paparo
Ho passato tante ore ad analizzare come la Performance Max distribuisce il budget tra i prodotti. Ecco 5 cose che ho scoperto:
1) Gran parte del budget andrà su prodotti che non performano bene (anche >50%).
2) Il primo punto è un finto problema per 2 motivi.
1. Quello che conta è la spesa media di ogni prodotto in base al ROAS che detiene. Ho creato un calcolatore appositamente per questo. (guarda lo screenshot).
2. Non spende sempre sugli stessi prodotti. Vengono testati continuamente nuovi prodotti da spingere.
3) Analizzando diverse campagne P.Max con spending importanti dei miei account, ho notato che, contrariamente a quanto si dice, i prodotti con basso ROAS in realtà spendono molto poco. Ho notato anche che la P.Max concentri molto bene il budget sui prodotti con ROAS migliori (guarda lo screenshot).
4) Ho analizzato parecchi prodotti con spesa altissima e ROAS bassissimo. ( < 1,5)
In questi casi, P.max intuisce e riduce il budget lentamente fino a 0€
5) Il punto 4 non lo fa sempre bene. È fondamentale spegnere i prodotti manualmente se P.Max non lo fa o lo fa troppo tardi.
Sulla base di questo, credo che suddividere le P.Max in base alle performance dei prodotti sia un po’ sopravvalutato.
Secondo me, la cosa migliore è aiutare la P.Max a ridurre gli sprechi di budget e dare una seconda chance ai prodotti che non spendono, creando una P.Max dedicata riducendo l’offerta.
Approfondimenti📰📰
Altra partnership di OpenAi per ChatGpt con il giornale News Corp
Google non valuta più i contenuti Francesco Margherita Ivano Di Biasi
https://www.linkedin.com/posts/francescomargherita_google-activity-7199295515971244032-DOrH
Plugin wordpress che aiuta per l’analisi dei log server – Mike Ciffone
https://www.linkedin.com/posts/mike-ciffone_seo-technicalseo-activity-7199135001043492865-F81j
Fufflix e fuffapedia premiata da Google – Germano Milite
Su un campione di 25K Query, l’80% delle fonti che vengono fornite in AI Overview non si posizionano in maniera organica – Aleyda Solis, Bat Carolewicz
Questo è ciò che ho visto accadere anche perché la maggior parte delle panoramiche dell’intelligenza artificiale per le query relative ai prodotti sono “acceleratori”: piuttosto che fornire riepiloghi di alto livello di ciò che è già classificato organicamente sotto, ciò che Google fa con l’e-commerce è “accelerare” l’esperienza mostrando già ciò che l’utente otterrebbe dopo.
Quindi, per le query per le quali Google classifica categorie/sfaccettature e guide/recensioni (molte!), mostrerà direttamente i prodotti cliccabili con un’esperienza simile a un carosello nella panoramica dell’intelligenza artificiale, che attiva il pannello informativo del prodotto con collegamenti diretti alle pagine dei dettagli del prodotto da una varietà di negozi online, aggregando al contempo le recensioni. Gli utenti non avranno più bisogno (e non andranno) a quelle categorie/sfaccettature o guide classificate sotto!
Negozi online: è il momento di ottimizzare i tuoi PDP!
Tracciamento analytics Shopify. Antonia Brindusa Vasile
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Dati testati e verificati, dove viene dimostrato che i piani Hosting WordPress Server Plan sono quelli che garantiscono le migliori performance. – Fabrizio Sebastianelli
https://www.linkedin.com/company/serverplan/posts
Google: il parametro idm=14 per escludere l’ai
https://www.punto-informatico.it/google-parametro-udm14-ricerche-senza-risultati-ia
Formazione📚📚
🎯 30-31 maggio 1 giugno Digital Strategy 2024: Professionisti Italiani del Digital Marketing a Tirana, Albania Isan Hydi
🎯 13-14-15 Giugno 2024, Web Marketing Festival – BolognaFiere e Online. Sante Occhiuzzi Gianpaolo Lorusso
🎯 4 Ottobre 2024, E-commerce Hub – Salerno. Sante Occhiuzzi.
🎯 17-18 Ottobre 2024, ADworld Experience – Bologna e online. Sante Occhiuzzi Gianpaolo Lorusso
https://www.adworldexperience.it